Akasha, è un termine sanscrito ( Akash, Ākāśa, आकाश ) che indica l’etere. Akasha in induismo è uno dei 5 grandi elementi , oltre Acqua, Aria, Terra, Fuoco ( i Panchamahbhuta ) con la caratteristica principale di Shabda che significa Suono.
L’Akasha è l’archetipo originale della Creazione sotto forma di frequenze le quali esistono da sempre e per sempre. Realtà onnipresente del tutto.
Possiamo definire l’Akasha, il contenitore di tutto ciò che esiste, che è esistito e che esisterà, sotto forma di onde magnetiche, quindi di vibrazioni, frequenze e quindi Suono.
Ogni, pensiero, azione, intenzione, gesto, ogni foglia che cade, ogni soffio di vento, in pratica in Tutto quello che è successo e succederà, c’è una traccia permanente, indelebile. La registrazione Akashica.
Questa memoria è da sempre nell’Universo, ed è il luogo-non luogo dove tutti noi possiamo attingere. Attingere nella memoria Akashica significa avere a disposizione tutta l’evoluzione dell’Uuniverso. Ogni soluzione già esiste nella memoria Akashica, ogni invenzione o scoperta, non è altro che la connessione ad un informazione che già esiste allo stato latente. Bisogna solo connettersi con quella data frequenza contenente l’informazione di cui abbiamo bisogno. Quando noi comunichiamo con quello che possiamo considerare un enorme computer, accediamo di fatto ad infiniti files, in questi files c’è la fonte di tutto quello di cui abbiamo bisogno per la nostra evoluzione e apprendiamo tutto secondo quello che il nostro livello di coscienza ci permette di apprendere. Questo significa che il nostro livello di coscienza è anche il nostro limite per la nostra evoluzione. Più frequentemente riusciamo a connetterci con questa infinita Sapienza, e quindi ad attingere sempre di più informazioni da Essa, più abbiamo la possibilità di unirci ed essere parte dell’Uno primordiale.
In realtà la nostra Anima, la nostra Essenza, il nostro Io Sono si connette continuamente con questa Energia, attraverso il sogno, la meditazione, e in certi momenti magici nei quali ci sentiamo avvolti in un vortice di Amore infinito, dove in quel momento sfuggente tutto ci è chiaro, in quel momento eravamo connessi con la fonte dell’Akashica, dove tutto è quello che deve essere. Ma purtroppo si ritorna presto nella trappola delle frequenze dissonanti e dense, che rallentano per vite intere il nostro processo evolutivo.
Quello che non ci permette di fluire nell’armonia di queste frequenze, sono tutte le strutture che da secoli ci siamo creati da noi stessi, dovute a Paure ed Ego; La mancanza di coraggio, e quindi la continua fuga da ciò che doveva essere, ci ha indebolito a tal punto da aver formato enormi barricate tra noi e il Vero. Abbiamo perso così di vista la vera ragione del nostro, dei nostri passaggi su questo pianeta, ci siamo avviticchiati nel nostro piccolo mondo apparentemente sicuro, per vite intere, facendo solo dei passi di formica, entrando così in una disarmonia che appesantisce ogni nostro passo, pensiero, azione, che ci fa sentire malati, deboli, e ci fa essere aggressivi, egoisti, superficiali. Tutto questo è andato e andrà a far parte della memoria Akashica la quale, essendo Essa l’essenza dell’Universo stesso, tenderà a far rispettare la legge dell’equilibrio. Vale a dire che farà in modo che tutte le frequenze dovranno per forza di cose tendere all’armonia, che è appunto l’equilibrio. Quindi, l’universo si predisporrà verso di noi in modo da compensare in armonia, tutto quello che nelle vite passate e in quella attuale abbiamo creato di disarmonico. Questa secondo me è il modo con il quale l’Universo ha programmato la legge del Karma.
Ognuno di noi, quindi, è responsabile dell’equilibrio dell’universo intero, per questo siamo così importanti nella nostra Divina unicità.
In questo momento particolare della nostra esistenza, dove è in atto un cambiamento vibratorio su scala planetaria, abbiamo l’opportunità di
ri-compensare l’equilibrio di cui l’Universo ha bisogno in questo momento. Siamo chiamati a connetterci con l’Akasha sempre più spesso in forma armonica, con coraggio, consapevolezza e Amore, attraverso gli strumenti che ( non a caso ) in questo momento storico, sono sempre più a nostra disposizione. Questi strumenti sono delle “password” per accedere ai files personali di cui abbiamo necessità per noi e quindi per il Tutto del quale facciamo parte. Queste chiavi di accesso, oltre la meditazione, il respiro consapevole, l’annullamento dell’ego, sono sotto forma di frequenze di varia natura. Possono essere sotto forma di Geometrie archetipiche ( Geometria Sacra) le quali emettono delle vibrazione di forma pensiero che vanno ad interagire direttamente sulle stesse forme arhetipiche presenti nella nostra essenza, e quindi comunicano con noi attraverso di esse, facendoci connettere con le identiche forme che esistono nell’Universo. In pratica esistono le stesse forme a tutti i livelli dimensionali, dal micro al macro cosmo, queste forme ( in pratica i talismani ) mettono in comunicazione noi con l’Akasha tramite vibrazioni e quindi si ha una risonanza vera e propria con l’Universo. Certo queste sono risonanze molto sottili, non percepibili dai nostri sensi limitati ma vanno ad agire sempre con la nostra consapevolezza.
La consapevolezza è lo stato in cui sappiamo cosa sta accadendo, e quindi possiamo, attraverso il nostro intento, condurre le vibrazioni attraverso di esso. Siamo coloro che sintonizzano la frequenza ( Forma archetipica) del canale ( Talismano ) della radio ( Akasha ) attraverso la manopola ( Azione consapevole, Intento ).
Il Suono essendo la natura stessa della memoria Akashica, è il mezzo con il quale possiamo comunicare con più facilità e velocità, con tutti i nostri corpi (fisico, mentale, etereo, spirituale).
Vi voglio raccontare una storia.
Qualche anno fa, un mio amico venne a trovarmi a casa con una piccola ciotolina di metallo color ottone. Lui cacciò dalla tasca un bastoncino di legno e cominciò a farlo girare a contatto della superficie del bordo esterno della ciotola. Come per incanto, uscì inaspettatamente, un suono mai sentito prima, melodioso e persistente che si propagò immediatamente in tutta la stanza.
C’era qualcosa di “magico” in quel suono, era qualcosa di più, le vibrazione riuscivo a sentirle oltre il senso dell’udito, era come se ogni cellula del mio corpo risuonasse all’unisono con lei. Qualcosa in me aveva riconosciuto quello che poi avrei scoperto come il suono primordiale dell’ OM. Le infinite vibrazioni dell’Akasha formano la sacra parola – suono OM ( AUM ).
Questa esperienza, è stata per me il punto di svolta di un processo evolutivo che in qualche modo sentivo di condurre da sempre, ma con molta lentezza e con periodi di buio.
Anche se non mi resi subito conto di questo, continuai la mia vita di sempre con la sensazione però che era accaduto qualcosa in me da quel momento, e tutto quello che stavo facendo, e che avevo fatto stava in qualche modo traballando. Il mio lavoro che conducevo da quasi venti anni e che era anche ben retribuito, aveva sempre meno importanza e qualcosa mi impediva di continuare serenamente su quella strada. Passato del tempo, con sempre più conflitti interiori che si ripercuotevano negativamente anche sulla mia salute e con i miei rapporti sociali, capii ma soprattutto sentii che la mia strada doveva essere un altra. Mi imbattei così in una enorme ciotola Tibetana che trovai in uno stand tibetano, la comprai ricordandomi l’effetto che mi fece la prima volta, e la portai a casa. Con mia delusione, non riuscivo a farla suonare, ero talmente “chiuso” in quel periodo che non riuscivo a connettermi con quella ciotola e quindi la usai per un pò come complemento di arredo in quanto esteticamente la trovavo bellissima. Man mano che passava il tempo, mi allontanavo sempre di più dal mio lavoro, facendomi terra bruciata intorno a me, perchè ormai non potevo più accettare ingiustizie e compromessi che in quel momento di mia trasformazione, trovavo ormai insopportabili.
Cominciai così a lavorare con degli stand nei mercatini, vendendo cianfrusaglie varie. Un giorno portai , senza intenzione di venderla, la mia bella Campana Tibetana, così, solo per abbellire il mio stand. Dal momento che la esposi, capii che stava succedendo qualcosa di importante, le persone erano attratte da quella ciotola così spartana e, cosa incredibile, finalmente suonava! La gente si commuoveva, si sorprendeva, alcuni piansero. Ci fu una vera e propria trasformazione in me, capii che le persone avevano bisogno di connettersi con quel suono misterioso con la facoltà di aprire il cuore. Dal momento che decisi di avere a che fare con il suono e le vibrazioni in generale, tutto si predispose in modo perfetto, come se l’Universo stesse aspettando che io me ne rendessi conto ( consapevolezza ) e che facessi questa scelta che aiutasse me come crescita personale (e anche in termini economici , ahimè tocca ancora campare con il denaro ! ), e gli altri. Quindi la netta sensazione di essere chiamato ad un servizio dell’evoluzione, che cerco di svolgere con la massima onestà, coerenza e gioia.
Ecco vi ho sintetizzato questa mia storia personale, perchè sono convinto che quello che sto facendo e la trasformazione che ho avuto, sia frutto di una connessione con l’Akasha, la quale ha risvegliato, attraverso delle vibrazioni, il mio intuito, togliendomi il velo e rendendomi consapevole del mio compito su questo pianeta. Questo è il risveglio che auguro a tutti noi. Coraggio! Apriamo il Cuore e uniamoci nell’Amore Infinito dell’ Energia Akashica!
Rinaldo Romani www.akashica.it
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