Descrizione
Shruti Box Studio
Gli shruti box studio sono disponibili con accordatura a 440Hz ed a 432Hz
Tredici ance in ottone di alta qualità che compongono un ottava della scala cromatica dal Do/3 al Do/4
DIMENSIONI: L. 37 cm A. 27 cm, P. 7 cm
PESO: 3,400 Kg
MATERIALE: Struttura in solido legno massello, mantici laterali di legno multistrato ricoperti da lamine di legno finemente lavorate e verniciate.
COLORI: Color legno naturale
Custodia imbottita impermeabile nera con manico
Shruti box Studio
Costruito e personalizzato dai migliori artigiani di Kolkata, India del Nord.
Uno strumento con 2 mantici e dal suono pieno. Il movimento delicato del mantice è sufficiente per mantenere il suono stabile, anche con le valvole aperte. La struttura è in legno massello e i lati sono in legno multistrato ricoperto da una lastra di legno finemente rifinita e verniciato. Intervallo di ottava dal Do/3 al Do/4. Ogni strumento è singolarmente realizzato a mano e potrebbe differire in qualche modo dalla nostra descrizione/foto.
La Shruti Box Studio è di medie dimensioni, produce un effetto bordone con un suono squillante e deciso, leggero ed estremamente facile da suonare. È ideale per accompagnare qualsiasi tipo di musica indiana, Mantra, meditazioni sonore, vocalizzo, improvvisazione modale, canto armonico, strumenti a fiato, in particolare il Bansuri (flauto di bambù).
La produzione sonora è simile a quella di un Harmonium o di una fisarmonica: le ance metalliche di prima qualità, all’interno degli strumenti sono fatte vibrare dall’aria compressa che passa attraverso di esse. Il movimento dell’aria è controllato da due soffietti – mantici su entrambi i lati dello strumento.
Su un lato sono presenti 13 leve. Aprendole, si consente all’aria di defluire all’interno e far sì che l’ancia sotto la leva produca una nota. La Shruti box Studio copre un’ottava intera di 13 mezze note cromatiche. In questo modo si può scegliere liberamente il tono che meglio si adatta alle proprie esigenze.
Per un suono particolarmente ricco e pieno è consigliabile creare un intervallo di quinta o di quarta , rispetto la nota fondamentale che si sceglie di aprire-suonare, di seguito sarà spiegato come realizzare un intervallo. Naturalmente è possibile qualsiasi altra combinazione. Vantaggi rispetto all’ Harmonium: è più piccola, più leggera, più economica, più facile da trasportare e più facile da suonare.
Chi Può Usare La Shruti box Studio?
La Shruti box Studio non ha bisogno né di accordatura né di una tecnica di suono elaborata. Pertanto, è adatta sia per i principianti sia per musicisti professionisti, insegnanti, terapisti e artisti. Produce un piacevole e naturale tappeto musicale acustico adatto per qualsiasi tipo di performance e consente di mantenere la piena concentrazione su canto, parola, sguardo o movimento mentre si suona.
Come si suona la Shruti box
La Shruti box, chiamata anche Surpeti, crea un effetto bordone completo ed è robusta, mobile ed estremamente facile da maneggiare.
Per iniziare, bisogna prima sbloccare il fermo di legno del soffietto anteriore. Quindi aprire le leve per le note che si desidera suonare. Infine, muovere delicatamente il soffietto aperto su un lato. La Shruti box può essere suonata con una mano stando seduti, in piedi o anche camminando.
Intervallo
Per ottenere un intervallo di quinta con il Do per esempio, si devono contare cinque note cominciando dalla fondamentale, in questo caso DO. Quindi si apre la levetta del DO che è la prima nota e si lasciano chiuse le tre seguenti ( RE, MI, FA ) poi si apre la levetta del Sol, che è la quinta nota. Cosi abbiamo aperto un intervallo di quinta. Nella Shruti box Studio sono possibili altre combinazioni di note, in base alle preferenze individuali: dagli accordi più armonici ai cluster dissonanti.
Ma attenzione: più ci sono note aperte più si consuma aria, quindi sarà necessario pompare più forte per mantenere un suono costante!
Storia
La Shruti box è stata sviluppata dall’ Harmonium europeo, che era stato portato in India dai missionari nel 19 ° secolo. Si chiama anche Surpeti ed è tradizionalmente usata per l’accompagnamento vocale di musica folk o religiosa. Non ha una tastiera e viene utilizzato come bordone fisso. I bordoni suonano continuamente note singole o multiple la cui presenza ininterrotta crea un suono con spazi vuoti. Questi spazi possono essere riempiti da melodie o altre strutture musicali. L’idea del bordone è una parte essenziale della musica indiana. Tuttavia, i bordoni sono conosciuti anche nella musica occidentale,
specialmente nelle sue forme più antiche. Alcuni strumenti occidentali come la cornamusa o la ghironda sono strumenti atti ad eseguire bordoni.
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